giovedì 4 giugno 2009

1984

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1984 (Nineteen Eighty-Four) è il titolo di uno dei più celebri romanzi di George Orwell, pubblicato nel 1949 ma scritto nel 1948 (il titolo è ottenuto invertendo le ultime due cifre del primo anno della stesura).

È stato definito il romanzo dell'utopia negativa.

Ambientazione

In un futuro prossimo (l'anno 1984) la Terra è suddivisa in tre grandi potenze totalitarie perennemente in guerra tra loro: Oceania, Eurasia ed Estasia che sfruttano la guerra perenne per mantenere il controllo totale sulla società. In Oceania, la sede dei vari ministeri (Ministero dell'Amore, dell'Abbondanza, della Verità e della Pace) è Londra, facente parte della provincia di Pista Uno.

La società è amministrata secondo i principi del Socing, una evoluzione dello Stalinismo, e governata da un onnipotente partito unico con a capo il Grande Fratello, un personaggio che nessuno ha mai visto e che tiene costantemente sotto controllo la vita di tutti i cittadini (la descrizione fisica ricorda Josif Stalin e Lord Kitchener). Il totalitarismo del Grande Fratello sviluppa caratteristiche dell'URSS di Stalin (ed in qualche modo della Germania preconizzata dai nazisti).

Il partito è a sua volta diviso in Partito Interno (che ha il vero potere) e Partito Esterno. I suoi occhi sono dei televisori-telecamere, installati per legge in ogni abitazione dei membri del Socing e che i membri del Partito Esterno non possono spegnere. Questi televisori-telecamere, oltre a diffondere 24 ore su 24 propaganda, spiano la vita di qualunque membro del Socing esterno.

Il partito è Governato dal Minamor (MINistero dell'AMORe), la cui funzione è di controllare i membri del partito e di convertire i dissidenti alla ideologia del partito. Il Minamor è dotato di una polizia politica, la psicopolizia, che interviene in ogni situazione sospetta di eterodossia e di deviazionismo.

Al di sotto del partito unico stanno i Prolet, che non hanno alcun potere nè privilegio, fanno i lavori pesanti in cambio del minimo di sussistenza, ma hanno il vantaggio di non essere controllati se non in modo indiretto, tramite la tecnica del Panem et circenses.

Ovunque nella città sono appesi grandi manifesti che ritraggono il Grande Fratello, con la didascalia Il Grande Fratello ti vede, e gli slogan del partito: «la guerra è pace», «la schiavitù è libertà», «l'ignoranza è forza».

I membri del Socing (Socialismo Inglese in Neolingua) vivono in moderni palazzoni alveare nella città nuova, ed i prolet (il Proletariato) vivono separati dai primi nella città vecchia.

L'unica forma di pensiero ammissibile in Oceania è il Bispensiero (ispirato al Materialismo dialettico leninista), un pensiero che esige che la mente si adatti senza resistenze alla realtà così come definita dal partito e cancelli ogni dato divergente ed ogni forma di obiezione. Come recitano alcuni slogan del partito, “la menzogna diventa verità e passa alla storia”, “Chi controlla il passato controlla il futuro: chi controlla il presente controlla il passato”.

La lingua che si parla in Oceania si sta trasformando così in Neolingua, un nuovo linguaggio in cui tutte le parole hanno un'unica accezione che riducendo il significato ai concetti più elementari rende impossibile concepire un pensiero critico individuale. Con la creazione della neolingua il partito censura quindi l'utilizzo di molte parole, convogliando quelle sgradite (come ad esempio "democrazia") nell'unico termine "psicoreato": in questo modo diventa impossibile formulare, e a lungo andare anche solo pensare ad un argomento "proibito". I semplici concetti che renderebbero discutibile l'operato del partito diventano inesprimibili. La stessa parola "psicoreato" va ben oltre il divieto di esprimersi, ma si spinge appunto a vietare anche solo di pensare in modo divergente dai dettami del governo totalitario sotto il Grande Fratello.

Le scienze umanistiche sono di conseguenza cambiate: i testi vengono riscritti espellendo tutto quanto non sia in linea con le idee del momento del Socing. Tutti i fatti che rivelino contraddizione o fallibilità del partito vengono periodicamente e sistematicamente cancellati e sostituiti, la storia non esiste più, se non per dare ragione al partito.

Ci si aspetta che gli uomini si adeguino, cancellando la memoria dei fatti indesiderati e sostituendoli coi fatti che il Partito vuole che si ricordino.

Così, per esempio, se si ribaltano i fronti e l'Eurasia diventa improvvisamente alleata dopo esservi stati in guerra fino a un momento prima, nessuno deve rilevarne la contraddizione e portare memoria della precedente ostilità, per cui diverrà vero che l'Eurasia è sempre stata alleata dell'Oceania e che non vi è mai stata inimicizia tra i due stati.

Trama

Il protagonista del romanzo, Winston Smith, è un membro subalterno del partito, incaricato di aggiornare i libri e gli articoli di giornale in modo da rendere riscontrabili e veritiere le previsioni fatte dal partito; egli inoltre si occupa di modificare la storia scritta, contribuendo così ad alimentare la sua fama di infallibilità. Apparentemente è un tipo malleabile, ma Winston in realtà mal sopporta i condizionamenti del partito e non riesce a cancellare e riscrivere la propria mente. Accanto a lui agiscono altri due personaggi: Julia, della quale Winston è innamorato (malgrado i divieti del partito), e O'Brien, un importante funzionario nel quale il protagonista vede una figura paterna.

Nonostante il partito imponga la castità (il sesso è permesso al solo scopo di procreare senza piacere), Winston e Julia diventano amanti e decidono di collaborare con un'organizzazione clandestina di resistenza, chiamata "La Fratellanza" al cui vertice milita il misterioso Emmanuel Goldstein. Dopo essersi confidati con O'Brien, che i due credono anche lui ribelle, scoprono però che questi è invece un membro della psicopolizia.

Arrestati, vengono interrogati proprio da O'Brien, il cui fine è far penetrare in Winston, evidentemente refrattario al condizionamento sociopolitico del Socing, la tecnica del Bispensiero attraverso tre fasi: apprendimento, comprensione, accettazione.

La prima fase consiste nell'infliggere un dolore di intensità sempre crescente al condannato, in modo che egli accetti una realtà che non è tale. Winston riesce a resistere alla prima fase e, nella seconda, egli capisce di essere "l'ultimo uomo in Europa" (il primo titolo che Orwell aveva pensato di dare al libro), vale a dire l'ultimo guardiano dello spirito umano, e si accorge di avere ormai l'aspetto — dopo le innumerevoli torture subite — di uno scheletro; ma è felice perché è conscio di non aver tradito Julia.

Nella terza fase, Winston — che ha ancora qualche pensiero non ortodosso — viene portato nella Stanza 101. In questa stanza non è contenuto uno strumento di tortura preciso: esso infatti consiste nella materializzazione del peggior incubo di ogni persona, che nel caso di Winston sono i topi. Pertanto viene minacciato con una gabbia, suddivisa longitudinalmente in due scomparti, all'interno dei quali ci sono dei topi, che O'Brien sta per mettergli sul volto. La sua sconfitta definitiva sopraggiunge quando, per fermare O'Brien, Winston si convince che l'unico modo per sfuggire a questa tortura è quella di interporre tra lui e la gabbia un altro essere umano e così urla «Fatelo a Julia!», perdendo così il suo ultimo sentimento umano.

Winston apprende dunque da O'Brien i principi fondamentali del sistema sul quale si fonda lo stato e scopre che non è sufficiente confessare e obbedire alle regole, poiché il Grande Fratello vuole possedere anche l'anima e il pensiero dei suoi sudditi. Anche la stessa "Fratellanza" è stata creata ad arte dalla psicopolizia come esca per individuare potenziali dissidenti. Alla fine, Winston viene costretto a cedere: rinuncia all'amore per Julia e al libero pensiero, sottomettendosi e amando completamente il Grande Fratello, pronto nell'eventualità non tanto remota a consegnarsi nelle mani del boia autenticamente convinto della propria colpevolezza.

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