sabato 6 giugno 2009

Neolingua italiana

Poiché "la media è un ragazzo di seconda media che nemmeno siede al primo banco", anche Calderoli si adegua al linguaggio convenuto:

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INTERVISTATO A TUTTO CAMPO DA AFFARIITALIANI.IT
Noemi secondo Calderoli: «L'è gnanca tant bela e napoletana»
Il ministro per la Semplificazione in dialetto: «Non è neanche tanto bella ed è napoletana». E a Berlusconi: «Basta con Napoli, torna ad Arcore»

ROMA - «Noemi? È bruttina (l'è gnanca tant bela - non è neanche tanto bella, ndr) e napoletana». Appello a Berlusconi: «Basta con Napoli, torna ad Arcore». E ancora: «Fini è bravo ma i suoi voti li prendiamo noi». «Conquisteremo le piazze rosse: Franceschini si trovi un lavoro, da lunedì sarà disoccupato». Poi «voglio la busta paga federale: più grassa al Nord perché la vita costa di più». E «a Lampedusa abbiamo fermato il business dell'immigrato».

A TUTTO CAMPO - Parola del ministro per la Semplificazione Roberto Calderoli (Lega Nord), intervistato a tutto campo dal quotidiano online Affaritaliani.it. Roberto Calderoli arriva a Cinisello Balsamo in giacchetta verde chiaro, caricatissimo e abbronzatissimo. Tanto che un ragazzo barbuto a vederlo passare gli urla dietro: «Uè Calderoli, sarai mica troppo scuro. Te paret un neger!». «Adess basta con Noemi!», risponde all'inevitabile domanda. «Primo è di Napoli... E poi l'è gnanca tant bela. Quindi a me interessa zero. E non cado nel tranello...». Quale tranello, Ministro? «Parlare di Noemi per non parlare di quel che ha fatto il governo, che ha fatto tanto e bene. A partire dai quattro ministri leghisti che hanno corso da matti... Bossi, Maroni, Zaia, e se permette anch'io...». Sì, ma tutti corrono, adesso... verso la «gabina» elettorale. Dove arriverà la Lega? «Sempre più in alto... Di cifre non ne faccio, ma dico una cosa: tradizionalmente la Lega prende meno voti alle Europee rispetto alle Politiche. Questa volta ribalteremo la tradizione. Il vento che ci ha condotto alla trascinante vittoria di un anno fa soffia ancora, il trend è quello». E per le Amministrative? «Conquisteremo le piazze che sembravano vietate alla Lega solo qualche anno fa: le piazze rosse, compresa Cinisello Balsamo che ha votato a sinistra per 60 anni. Ma la vera sorpresa arriverà da Emilia e Toscana, lì la Lega sta andando fortissimo. Sono appena tornato dopo un lungo giro elettorale in quelle zone, che entusiasmo! Il rosso si è mutato in verde, e i primi a saperlo sono quelli del Pd. Li incontravo nelle piazze, lì è pieno di sezioni ex PCI... c'hanno certe facce! I loro dirigenti, dico... E ti credo, rimpiangono la vecchia scuola comunista che non c'è più: dove arriva Franceschini vanno giù nei sondaggi, ancora peggio. Due punti in meno ogni volta che parla, e due in più per noi. Oramai Franceschini non sa più cosa fare: cucina olive ascolane, cuoce le patate, fa il ferroviere, lo sbandieratore... È bravo: sta cercando di imparare un lavoro nuovo, perchè da lunedì sarà disoccupato... E con la crisi che c'è, auguri...»

04 giugno 2009

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