lunedì 8 giugno 2009

Americana e di colore, Sandy Cane è il nuovo sindaco leghista di Viggù: ''Accolta benissimo nel Carroccio''

LINK

Milano - (Adnkronos) - Figlia di un soldato statunitense di colore e di una ragazza di Viggiù, la 48enne da oggi è il primo cittadino del paese della Valceresio: ''Sono molto contenta, anche se è stata una battaglia dura: ho vinto per 38 voti''.

Milano, 8 giu. (Adnkronos) - Sarà perché è "innamorata di Viggiù", ma Sandy Cane, il nuovo sindaco del paese della Valceresio, al confine tra il Varesotto e il Canton Ticino, figlia di un soldato statunitense di colore e di una ragazza di Viggiù emigrata nel Nord della Francia, nella Lega Nord è stata "accolta benissimo". A spiegarlo all'ADNKRONOS è lo stesso neosindaco, all'anagrafe Sandra Maria Cane, nata a Springfield, nel Massachussets, nel 1961. Da oggi è il primo cittadino di Viggiù, un comune di cinquemila anime a due passi dalla Svizzera. "In Italia - continua la Cane - sono stata offesa per il colore della mia pelle una volta sola, da un ragazzo ubriaco in una discoteca".

E nel Carroccio, assicura la Cane, l'hanno accolta più che bene: "Martedì scorso a Gallarate - racconta - quando hanno presentato i candidati sindaci della provincia di Varese, quando sono salita io sul palco è venuto giù il palco dagli applausi". La Cane è stata eletta con il 28,25%, appoggiata dal Pdl e dalla Lega, di cui è tesserata da anni, pur senza aver fatto molta attività politica nel movimento: "Sono molto contenta di essere stata eletta - prosegue - anche se è stata una battaglia dura: ho vinto per 38 voti".

"Mi sono candidata perché adoro Viggiù - continua il neosindaco - per me è fantastica, è il mio Paese". La Cane, dopo aver vissuto negli States i primi dieci anni della sua vita, si è trasferita a Viggiù nel 1971, dopo la separazione dei suoi genitori.

La storia familiare del nuovo sindaco di Viggiù, come riporta Varesenews, racconta di emigrazione e di guerra. I nonni materni erano 'picasass': scolpivano cioè monumenti funebri. Il paese, ricorda il sito della Comunità montana della Valceresio, è noto per la pietra estratta dalle sue colline, la pietra di Viggiù, un'arenaria a grana fine di colore grigio paglierino, che si presta particolarmente ad essere lavorata.

Nel Nord della Francia la famiglia materna aveva un laboratorio che realizzava monumenti funebri. E proprio lì la madre del sindaco conobbe il padre, un soldato americano di colore sbarcato in Europa per combattere i nazifascisti. Si innamorarono e si trasferirono a Springfield. Da lì la Cane è poi tornata a Viggiù, dopo il divorzio dei suoi: "Per me da bambina era fantastica - rievoca - perché potevo andare dappertutto, non come a Springfield. Ho sempre vissuto a Viggiù fino a cinque-sei anni fa, poi per motivi di lavoro mi sono dovuta trasferire".

La Cane ha deciso di candidarsi perché, racconta, ha "visto morire il paese, che era la perla del Varesotto: oggi il paese è lurido, non ci viene più nessuno. Io abito nel centro storico ed è sporco. Io voglio farla rinascere - conclude - per prima cosa voglio pulire il paese e poi, pian piano, fare delle piccole manifestazioni e visite guidate, per far riscoprire Viggiù".

08/06/2009

Nessun commento:

Posta un commento